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Vite intrecciate” è un progetto editoriale, edito da Alberto Perdisa editore, nato dalle testimonianze raccolte nel corso del lavoro che il Centro Diurno anziani fragili “A Spasso con Daisy” svolge da molti anni. Gli anziani inseriti in questo progetto sono parte del tessuto della società e del municipio che abitano. La fragilità che li caratterizza custodisce storie ed esperienze di vita che viste tutte insieme fanno emergere dei punti di contatto che restituiscono concretezza alle emozioni vissute nel passato e nel presente.

Attraverso percorsi di esistenza assai diversi tra loro, che dalla Sardegna all’Austria, dal Piemonte all’Egitto, incrociano gran parte della storia italiana del ‘900, dieci uomini e donne si ritrovano ad abitare ad Ostia. Sullo sfondo del ventennio fascista e dalla tragedia della Seconda Guerra mondiale con l’occupazione Nazista della città Eterna, ciascun personaggio narra la sua vicenda personale. Diventando, così, testimone di un’epoca segnata dalla fatica di vivere.

Il giornalista Luciano del Sette che ha curato la pubblicazione, nell’introdurre le testimonianze ne ha restituito il senso scrivendo:
“Per troppo tempo, in questa nostra società votata al culto del successo professionale in età appena non acerba, dell’estetica volgarmente patinata, del giovanilismo a tutto campo, della cultura (se così vogliamo chiamarla) dettata dalle mode, i vecchi sono stati dimenticati, ritenuti un ingombro pesante, vissuti come inutili fardelli di cui sbarazzarsi appena possibile grazie a una casa di riposo o una badante. Dei vecchi, per troppo tempo, si è ignorato il patrimonio prezioso della memoria; il loro ruolo fondamentale nel saperci restituire segmenti di storia da rivivere non attraverso l’insegnamento dei libri, ma attraverso la semplicità di piccoli racconti. Ai vecchi, per troppo tempo, non si è più guardato, socialmente e culturalmente. Ora qualcosa sta cambiando, e questo libro lo dimostra.”